Presentazione
Data
dal 1 Febbraio 2024 al 31 Maggio 2024
Descrizione del progetto
La lingua straniera nell’età evolutiva, tra 3 e 5 anni, non può essere vista come una materia a sé, da presentare come una conoscenza a parte, ma come un mezzo di comunicazione alternativo con il quale il bambino può fare tutto ciò che fa nella propria lingua: cantare, giocare, creare, disegnare, recitare ed apprendere. L’apprendimento della lingua straniera nell’età prescolare, quindi, non è un’esperienza quantitativa, da misurare in base al numero di parole o strutture grammaticali imparate a memoria, ma un’attività mirata alla creazione di uno “spazio mentale” nel quale far crescere:
a) la consapevolezza dell’esistenza di altre lingue;
b) l’esigenza, il desiderio e il bisogno di usare una lingua straniera;
c) La capacità di rapportarsi a persone di un’altra cultura e da altre culture.
Valorizzando l’innata predisposizione a comunicare e la duttilità ad apprendere tale progetto intende quindi sviluppare precocemente atteggiamenti di apertura nei confronti di culture linguistiche differenti dalla propria.
Il metodo adottato sarà sempre quello che riesce ad entrare meglio nella realtà dei bambini, tramite attività che trovano stimolanti, divertenti e che legano facilmente con le loro esperienze. Il metodo quindi si basa sulla comunicazione: la lingua non viene mai presentata o usata senza un contesto che la renda significativa e non viene mai isolata come forma o suono astratti senza un connesso significato reale:
• una canzone può essere accompagnata da movimenti;
• una parola viene rappresentata da una immagine;
• un gioco mette la lingua in un contesto che la rende significativa.
Le lezioni si susseguono in modo ciclico, affinché i bambini possano ascoltare ripetutamente le parole, le canzoni e le strutture linguistiche presentate. In questo modo la loro conoscenza cresce attraverso un regolare e costante contatto con la lingua che la rende familiare e parte della loro normale giornata. La stessa ripetitività dei giochi mira a creare sicurezza nel divertimento.
L’insegnante mira al coinvolgimento di tutto il gruppo, cercando da parte dei bambini una partecipazione attiva sia per facilitare l’apprendimento che per aver modo di valutare la loro comprensione e produzione della lingua. Lo scopo principale del corso è proprio questo: coinvolgere i bambini in questo primo contatto con la lingua straniera, stabilendo così un rapporto positivo tra allievo e materia.
Dal punto di vista strettamente linguistico, l’enfasi del corso è sulla capacità di
riconoscere parole, suoni e frasi intere, e sulla produzione di vocaboli e canzoni,
piuttosto che mirare all’accurata riproduzione di frasi o alla ripetizione di strutture grammaticali.
Oltre agli scopi linguistici, il corso vuole anche essere un’opportunità di socializzazione, allargando l’esperienza scolastica in un ambiente diverso con una figura diversa, con un metodo che ricerca l’attiva partecipazione sia mentale che fisica di ogni bambino e che cerca di incoraggiare il lavoro di gruppo piuttosto che l’attività individuale.
Obiettivi
- Familiarizzare con lingue diverse dalla propria.
- Approcciarsi alla lingua inglese in forma giocosa ascoltandosi e ascoltando
- Cogliere con curiosità le caratteristiche di nuovi suoni e fonemi
Luogo
VIA F.M. FERRI N. 2
FRAZ. CASTELLO DELLE FORME
VIA DELLA FIERA 13
FRAZ. PAPIANO
VIA MONTIONE FRAZ.PONTECANE
VIA GIOVANNI XXIII - FRAZ. SCHIAVO
Partecipanti
Tutti gli alunni di scuola dell'infanzia del Circolo (12 sezioni)
In collaborazione con
“Associazione Speak up”